giovedì 19 ottobre 2017

Un uomo come George

George Clooney è un attore statunitense quasi naturalizzato italiano. Un attore del genere ha fatto film stupendi, e ha lavorato con registi fantastici e creativi. Clooney ha cominciato a ottenere i primi ruoli cinematografici da protagonista in film come Batman & Robin (1997) e Out of Sight (1998), dove ha cominciato una collaborazione a lungo termine con il regista Steven Soderbergh. L'attore ha comunque interpretato ruori abbastanza complessi, pur se sembrassero facili, come nel film "Fratello dove sei" dei fratelli Coen. Sottolineo che sui fratelli Coen c'è tanto da parlare, specialmente per questo film. Ecco, Clooney prende il successo all'incirca nel 2001 con l'uscita del suo più grande successo commerciale, Ocean's Eleven, il primo film di una redditizia trilogia. Nello stesso anno, ha esordito alla regia con il thriller biografico Confessioni di una mente pericolosa, seguito da Good Night, and Good Luck (2005), che gli è valso due nomination Premi Oscar nella sezione miglior regista e migliore sceneggiatura originale. Oltre alle Nomination e premi vinti come gli Oscar e Golden Globe, Clooney è anche noto per il suo attivismo sociale, dal 2008 è uno dei Messaggeri di Pace delle Nazioni Unite. Personalmente ricordiamo anche il premio oscar nel 2013 con il film "Argo". 

La premiata Oscar di "Argo"
Ma questa volta voglio parlare dell'attore per alcuni capolavori in qui egli stesso ha partecipato, come "Ocean's Eleven", un film che ti fa immedesimare così tanto nella parte della rapina al casinò che ti fa dimenticare il vero ruolo dell'attore, a quale si pensa che quando egli si scioglie con il gruppo per qualche litigio, anche se poi è una montatura per far rendere più realistico il colpo, sembrerà che il protagonista continui per conto suo. Ma poi in realtà non sarà così. Dico questo perché le performance di Clooney sono stati unici in confronto al altri attori. Questo film in effetti è una ripresa, secondo me, di "Casinò" di Marrtin Scorsese, con Robert De Niro e Joe Pesci. Una ripresa dietro le quinte, cioè di quelle persone che se fossero stati scoperti, o presi addirittura, avrebbero fatto la fine di una martellata nella mano. I ruoli di Clooney sono sempre stati vari, riprende due ruoli in uno, buono al cattivo. Vediamo altre performance come nei film con Tarantino, con la regia di Steven Soderbergh, oppure Grant Heslov con il film "L'uomo che fissava le capre". Questi film hanno sorta di doppio senso, come se l'attore stesse interpretando un ruolo in due dimensioni e che anche per lui stesso è una cosa strana. A parte i personaggi dei fratelli Coen, Clooney prende in atto questo ruolo di due personalità anche in altri film come "Monuments Men", la quale stesso lui è regista.

Clooney in una parte del film "Monuments Men"
Su questo post sto dedicando solamente una piccola parte all'attore, perché come in altri discorsi che avrò fatto in precedenza, ci sarebbero cose da dire in quantità. Comunque, ricordiamo inoltre anche altri capolavori come "Le idi di Marzo", sempre suo, oppure "Gravity" di Alfonso Cuarón. Pens che nei film con Georg Clooney non bisogna credere tanto alla realtà, Gravity è un omaggio a tutti gli Astronauti che hannoperso la vita nelle loro missioni anche se non sembravano importanti come il viaggio sulla luna di Apollo 13.
 
Sandra Bullock e Geor Clooney in una scena del film "Gravity"
Questo omaggio lo regala Clooney con un suo addio immerso nello spazio. Un finale come tutti? Forse si, o forse no. La differenza è che qui l'attore George prende la vita con ironia, proprio come se sapesse che stesse girando dentro uno studio.

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