La "W" è il logo
fondamentale dei cartoni animati. Walt Disney crea uno schizzo di un topo da
diventare il capo dei capi dei cartoni animati. Topolino. Bugs Bunny è una
creazione invece della Worney Bros, dove possiamo vedere che anche i suoi
personaggi sono al dir poco lunatici. Si è lunatici, quando si cambia umore, o
decisione, nel passare dei giorni o dei minuti.
Biancaneve è stato il
primo cartone animato presentato della Disney, esattamente nel 1947. Le fiabe
prese da vecchie storielle o leggende popolari. Come Cenerentola che è presa da
una storiella cinese che parla delle belle fanciulle con i piedi piccoli. Ma la
storia più triste del mondo, detto anche dal regista Tarantino, è quella di
Bambi. In queste storie c’è sempre un pizzico di realtà. Non c’è storia più
triste che perdere una madre nella vita.
Dopo le storie arrivano
le tecniche nei disegni. Proprio come nei film, dopo essersi accordati con la
storia si passa alla produzione. Il disegno, specialmente quello dei fumetti o
dei cartoni animati, è una rappresentazione di movimento a giro. Mi spiego
meglio, non intendo una spiegazione a giro da una scena a un'altra scena, ma a
giro nel vero senso di movimento da destra verso sinistra o viceversa.
L'animazione è il
processo basato sull'effetto fisico denominato fenomeno phi, che consiste nel
rapido accostamento in successione di immagini statiche per dare l'illusione
del movimento. Una percezione illusoria descritta da Max Wertheimer nel suo "Studio sperimentale sulla percezione
del movimento” (1912), dove un'incorporea percezione del movimento è prodotta
da una successione di immagini statiche.
Essa viene prodotta
mediante disegni animati o animazioni a passo uno. Gli animatori sono le figure
professionali che si dedicano alla creazione di animazioni.
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