Si può capire un film se
è spiegato a contrario? Pulp Fiction è stato girato in una maniera a giro, intracciando delle storie che fa capire come il personaggio che muore quasi a metà del film lo troviamo a pochi passi, vivo e vegeto dai
titoloi di coda. Il film "Memento" di
Cristofer Nolan viene descritto in modo particolare, dalla fine all’inizio. Proprio
dove sta per finire, invece sta per iniziare. Memento ricorda pure diversi film come "le iene" di Quen Tarantino, per gli abiti usati. Ogni personaggio usa il abito, il suo ruolo e dice la sua battuta. Il pubblico qui viene preso di sorpresa tra le scene in bianco e nero a quelle a colori. Il bello dei film e che alla fine tutto è spegato.
Le due scene del film "Memento" |
La sceneggiatura è
basata sul racconto del fratello del regista, Jonathan Nolan. La parola memento
(parola latina, letteralmente "ricordati").
Leonard Shelby è affetto
da un disturbo della memoria per i fatti recentinon è in grado di rammentare
nemmeno l'oggetto iniziale di una conversazione qualora questa si prolunghi. Il
suo corpo è infatti ricoperto da numerosi tatuaggi che gli forniscono
indicazioni su cosa è successo e cosa dovrà fare. la pellicola intera è la
ricostruzione del modo in cui Leonard ha raccolto queste informazioni e della
sua interazione con il mondo esterno, che lo hanno portato improvvisamente a
farlo fuori fidandosi di quanto c'era scritto sugli indizi che lui usava come
punto di riferimento, non potendo ricordare. E questa parte finale è solo l’inizio.
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